Vendere oro usato a Roma, secondo le nuove regole del commercio dei metalli preziosi

compro-oro-OroEliteDal 5 luglio 2017 sono cambiate le regole che disciplinano il settore dei compro oro: in questo modo le transazioni commerciali risultano più sicure per la clientela e si evitano maggiormente forme di evasione fiscale e di riciclaggio di denaro e di oggetti preziosi di dubbia provenienza. Innanzitutto bisogna tenere a mente che adesso gli esercenti dei compro oro devono possedere la licenza che autorizza al commercio dei metallo preziosi e iscriversi al nuovo registro istituito presso l’OAM (Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi) e che comprende tutti gli operatori professionali diversi dalle banche. In secondo luogo si deve ricordare che è stata abbassata la soglia massima per l’uso di denaro contante per i pagamenti. Infatti la normativa anti-riciclaggio prevede un importo massimo di 2.999 euro, tuttavia le nuove regole prevedono in questo settore versamenti in contanti di non oltre i 500 euro. In caso contrario i pagamenti avvengono con bonifici bancari o postali attraverso uno specifico conto corrente di cui ogni operatore deve dotarsi per garantire la tracciabilità della compravendita.
In ogni caso è sempre possibile alienare il metallo prezioso sotto qualunque forma, che si tratti di oggetti di varie forme, cianfrusaglie d’oro oppure gioielli inutilizzati o rotti. Infatti l’oro usato viene valutato in base alla quantità di metallo puro contenuto e non allo stato degli oggetti. Per questo motivo vendere gioielli usati e lasciati nel portagioie senza alcun utilizzo reale risulta una soluzione davvero conveniente e sempre più apprezzato da un gran numero di persone. In questo modo è possibile acquistare prodotti di una certa utilità, come un nuovo smartphone o tablet, senza dover incidere sul bilancio familiare. In alternativa si decide di alienare il proprio oro usato per affrontare delle spese necessarie ma che in caso contrario si sarebbe costretti a rimandare.
Ad esempio io ho deciso di vendere alcuni gioielli ricevuti in dono e inutilizzati in quanto non troppo elaborati e non alla moda per poter pagare il tagliando alla macchina e poter viaggiare in piena sicurezza senza dover intaccare i risparmi sul conto bancario. Bisogna sempre ricordare che la scelta del compro oro al quale rivolgersi è fondamentale per poter ottenere la migliore quotazione oro. Infatti ogni esercizio commerciale propone prezzi diversi. Vivendo a Roma è facile avere tante offerte diverse cercando sul web i vari negozi di compro oro e comparandole tra loro, così da poter trovare la valutazione più alta. Al tempo stesso ho cercato solo tra gli esercizi commerciali facili da raggiungere e che si trovavano vicino a casa, così da non dover perdere tempo per raggiungere il negozio.
Prima di andare in negozio ho pesato in casa i gioielli usando la bilancia di casa e verificando l’effettiva caratura degli vari pezzi: infatti quasi tutti gli oggetti preziosi sono in oro 18 carati, tuttavia è sempre bene verificare. Quando si arriva in negozio si deve mostrare al commesso oppure all’esercente la propria carta d’identità oppure un altro documento di riconoscimento in corso di validità. Quindi si pesano i monili per poi calcolare il loro valore in base alle quotazioni applicate. Con le nuove regole sono state introdotte le schede con numerazione progressiva ognuna delle quali va compilata per singola operazione di commercio di oro usato effettuata. Qui il commesso riporta i tuoi dati identificativi del cliente, una descrizione sintetica di ogni monile venduto, l’importo corrisposto, il mezzo di pagamento (contanti, bonifico bancario o postale), la quotazione dell’oro applicata, la caratura dei gioielli e degli oggetti preziosi. Inoltre si allegano due fotografie di ogni gioiello. Inoltre è fondamentale farsi rilasciare la ricevuta riepilogativa, che riporta tutte le informazioni contenute nella scheda numerata e che certifica la transazione avvenuta. La velocità e la semplicità della procedura non vengono limitate dalle nuove regole, ma si rende soltanto più sicura la transazione per i clienti.